Investimenti quadruplicati per le energie rinnovabili in Italia con il solare come fonte più apprezzata, a seguire invece il settore eolico
E’ l’energia rinnovabile la forma di investimento più apprezzata negli ultimi anni. Dal 2005 ad oggi, in Italia, gli investimenti nazionali ed anche quelli internazionali, sono infatti quadruplicati.
A richiamare maggiormente l’attenzione degli investitori è il solare, circa il 56% dei fondi sono stati destinati ai progetti legati a questo settore. I progetti dell’ambito dell’eolico hanno visto invece raggiungere quota 38% degli investimenti. I dati sono stati diffusi durante l’ultima giornata degli Stati Generali della Green Economy.
Energie rinnovabili dunque sempre più attraenti, tanto che a livello globale, gli investimenti in questo settore hanno superato quelli riguardanti i combustibili fossili.
Inoltre, gli istituti finanziari che stanno emettendo obbligazioni “green” sono aumentati di numero. Contemporaneamente, è cresciuto il disinvestimento dalle fonti fossili. Nel 2017, i dati parlano infatti di circa 800 soggetti istituzionali e privati che hanno proceduto con un disinvestimento di 6.000 dollari.
Energie rinnovabili non solo come settore di investimento ma, secondo uno studio americano, le energie rinnovabili e i settori a basse emissioni di carbonio producono più posti di lavoro per unità di energia prodotta rispetto al settore dei combustibili fossili. L’occupazione dunque cresce in maniera molto decisa ed importante in questo settore.
Basti pensare che nel 2017 il settore fotovoltaico ha visto aumentare l’occupazione dell’8,7 % mentre nell’ambito dei biocarburanti, l’aumento è del 12%, che equivale a un’occupazione stimata di 1,93 milioni di persone. Lo studio prevede che per il 2030, saranno 18 milioni le persone che occuperanno un posto di lavoro nel settore delle energie rinnovabili.