L’incremento delle bollette ha determinato un aumento di installazione di fotovoltaico
Questo autunno inizia con un aumento spiccato delle bollette energetiche di circa il 40%. Il Ministro ed esperto della Transizione ecologica spiega che le ragioni sono da ricercarsi nella crescita del prezzo di elettricità e gas a livello internazionale a cui si somma il prezzo della Co2 prodotta, che peserà per circa un quinto del rincaro. Il Ministro chiarisce, inoltre, che è obiettivo del Governo mitigare i costi delle bollette attraverso interventi ad hoc e specifica che comunque la strada da percorrere resta la transizione ecologica al fine di utilizzare fonti energetiche pulite e sostenibili.
Come conseguenza dell’aumento del costo dell’energia, gli italiani si tutelano, nel rispetto dell’ambiente con l’installazione di pannelli solari. Difatti l’energia fotovoltaica è cresciuta in maniera esponenziale nell’ultimo anno ed è divenuta la fonte energetica più apprezzata. In particolare, si osserva una crescita significativa dei nuovi impianti di potenza compresa tra i 6 e 10 KWP (+131%) e tra 50 e 100 KWP (+113%). Si attestano con una crescita attorno al 18,8% le nuove installazioni di taglia da 3 a 4,5 KWP ed intorno al 50% da 10 a 200 KWP.
Le regioni che hanno incrementato di almeno l’80% rispetto al 2020 la capacità installata sono: Basilicata (+87%), Friuli Venezia Giulia (+90%), Lazio (+167%), Toscana (+83%) e Veneto (+80%). Quelle con una tendenza negativa rispetto al 2020: Campania (-11%), Liguria (-8%), Molise (-22%) e Sicilia (-38%).
Secondo l’Osservatorio FER realizzato da ANIE Rinnovabili sulla base dei dati Gaudì di Terna, nei primi sei mesi dell’anno (primo semestre 2021), la nuova potenza fotovoltaica installata in Italia è stata di 362 MW, con un incremento del 40% circa rispetto ai 259 MW dello stesso periodo del 2020. Nel secondo trimestre dell’anno, nello specifico nei mesi di aprile e maggio, è in crescita la potenza rispetto agli stessi mesi dell’anno 2020, mentre nel mese di giugno si riscontra un calo del 12%. Quindi da aprile a giugno sono stati realizzati e allacciati alla rete 211 MW di nuovi impianti, cha vanno a sommarsi ai 151 MW del primo trimestre dell’anno.
Ritornando al tema dell’aumento delle bollette, alla luce dei rincari previsti in autunno, il fotovoltaico si conferma una scelta efficiente ed accorto, sia dal punto di vista ambientale che di risparmio in bolletta. Il primo aspetto è legato all’eco sostenibilità, necessita sottolineare come il settore fotovoltaico sia divenuto tecnologicamente sempre più innovativo e competitivo, capace, dunque, di soppiantare radicalmente l’uso dei combustibili fossili, quali principale causa dei disastrosi cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo. Il secondo aspetto rappresenta un dato di fatto, ossia l’installazione di pannelli solari abbatte in modo reale e concreto le spese energetiche delle famiglie. I pannelli di ultima generazione hanno rendimenti sempre migliori e il loro costo si è abbassato negli anni. Inoltre fino al 31 dicembre 2021 è possibile usufruire della detrazione fiscale del 50%. E in alcuni casi (visto che è un evento trainato) è possibile accedere anche al superbonus 110%.
Pertanto lo sviluppo sostenibile si coniuga alla tutela in bolletta, grazie a un circolo virtuoso in cui l’installazione di nuovi pannelli solari determina allo stesso tempo minore spesa sia di acquisto, per merito degli incentivi e dei costi ridotti degli stessi, che risparmio in bolletta costituito dall’autoproduzione energetica. I benefici, dunque, sono a tutto tondo, sia per l’ambiente sia per le famiglie alle prese con una crisi energetica senza precedenti.